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Un angelico aperitivo

  • Pianta: Angelica Silvestre (Angelica Sylvestris)
  • Parte Pianta: radice
  • Proprietà della pianta: digestive, toniche, stomachiche, espettoranti, stimolanti, carminative, depurative, aperitive
Un angelico aperitivo
  • Descrizione:

    August Quirinus Bachman (Rivinus), medico a Lipsia nel secolo XVII, volle con il nome Angelica immortalare una pianta che, secondo lui, l'arcangelo Gabriele aveva fatto conoscere all'umanità.
    Non a caso tutte le specie di Angelica vennero considerate piante medicamentose dalle miracolose e magiche virtù. Si pensava che essa agisse contro ogni veleno, debellasse la peste e fosse oltremodo in grado di prolungare la vita dell'uomo.

    “Dissolve il sangue appreso“, diceva Durante, “libera dai morsi dei cani rabbiosi e parimente deIle serpi” affermava Mattioli mentre Linneo si limitava a conservarne il nome attribuendo più che altro le celebri proprietà medicamentose alla varietà Arcangelica forse in virtù del fatto che quest'ultima emana un profumo delicato e piacevole.
    Fu per questa ragione che la specie Arcangelica fu molto più studiata dal punto di vista farmacologico della congenere Sylvestris per altro più comune; sembra comunque che le due piante abbiano deIle proprietà pressoché analoghe.

    Al di là di tutte le chimere raccontate intorno ai miracoli deIl'Angelica possiamo sicuramente dire che essa gode di un' ottima considerazione sotto l'aspetto medicinale proprio in virtù del suo olio essenziale (angelicina).

  • Note:

    Controindicata nelle ulcere gastriche o intestinali.

La ricetta

  • Ingredienti:

    qualche radice di Angelica
    - 1 litro di Grappa
    - qualche bacca di Ginepro
    - un pizzico di Noce moscata
    - un po’ di zucchero di canna

  • Preparazione:

    Per prepararlo si usa la radice di Angelica che deve essere raccolta in primavera (periodo in cui questa è più ricca di sostanze aromatiche e medicamentose) e poi essiccata, tagliata a pezzi e messa a macerare neIla Grappa per un paio di mesi.
    Per dare maggior “rotondità” al nostro aperitivo basterà aggiungere qualche bacca di Ginepro, un pizzico di noce moscata e un po' di zucchero di canna.
    Due mesi di stagionatura faranno della Grappa un “cordiale” aperitivo.

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